Equality watchdog: nuove linee guida per dipendenti disabili e lavoro ibrido

Equality watchdog: nuove linee guida per dipendenti disabili e lavoro ibrido

Valeria

Sono state pubblicate nuove linee guida su come supportare al meglio i dipendenti disabili con lavoro ibrido, per aiutare i datori di lavoro a comprendere i propri obblighi legali e ad adottare misure pratiche.

La Commissione per l’uguaglianza e i diritti umani (EHRC) ha affermato che le nuove risorse sono state progettate per i datori di lavoro di piccole e medie dimensioni in modo che possano supportare il personale disabile con adeguamenti ragionevoli e aiutare i loro “dipendenti a prosperare durante il lavoro ibrido”.

La presidente della Commissione, la baronessa Kishwer Falkner, ha affermato che le nuove risorse “aiuteranno le organizzazioni ad accogliere i benefici che ragionevoli adeguamenti possono apportare nell’attrarre, potenziare e trattenere i migliori talenti”.

Recenti casi presso i tribunali del lavoro hanno sottolineato la necessità di maggiore chiarezza per i datori di lavoro in questo ambito.

L’Equality Act 2010 impone ai datori di lavoro l’obbligo di apportare ragionevoli modifiche, ovvero devono adottare misure per rimuovere, ridurre o prevenire gli ostacoli che un lavoratore disabile deve affrontare. Apportare queste modifiche crea ambienti in cui il personale può lavorare in modo più efficace e raggiungere il proprio pieno potenziale.

La legge ha fornito suggerimenti pratici su cosa possono fare i datori di lavoro, come l’uso di strumenti di valutazione del posto di lavoro per aiutare a identificare la tecnologia che può aiutare i dipendenti disabili che lavorano in modo flessibile e come la fornitura di scrivanie specializzate può ridurre al minimo il disagio per il personale con problemi muscoloscheletrici.

Secondo l’EHRC, le modalità di lavoro ibrido implementate in modo inadeguato potrebbero creare difficoltà al personale disabile, tra cui l’isolamento dai colleghi, la mancanza di accesso al supporto o alle attrezzature necessarie e la creazione di una cultura aziendale priva di inclusione.

Le linee guida dell’EHRC, che riguardano il reclutamento e tutte le fasi dell’occupazione, stabiliscono la legge per i datori di lavoro e forniscono spunti di conversazione per garantire che i manager promuovano una cultura in cui gli adeguamenti ragionevoli possano essere discussi apertamente.

Falkner ha affermato: “Il dovere di apportare ragionevoli modifiche non deve essere costoso o difficile. La nostra guida fornisce suggerimenti e consigli pratici prodotti con l’assistenza di enti ed esperti del settore, in modo che i datori di lavoro possano garantire di rispettare la legge sulla parità.

“Intendiamo inoltre che questa guida venga utilizzata dai dipendenti, in modo che possano essere certi di sapere quali sono i loro diritti e di come discutere di adeguamenti ragionevoli con i loro responsabili di linea”.