Il governo ha approvato l’acquisizione della società madre della Royal Mail al miliardario ceco Daniel Kretinsky.
Il gruppo EP di Kretinsky ha avuto il via libera per acquistare International Distribution Group per 3,6 miliardi di sterline a condizione che si impegni in termini di fornitura di servizi e personale.
Il governo manterrà una “golden share” nell’attività che gli richiederà l’approvazione di eventuali modifiche importanti alla proprietà di Royal Mail, all’ubicazione della sua sede centrale e al luogo in cui deposita le tasse.
Il Gruppo EP dovrà inoltre impegnarsi a rispettare l'”Obbligo di servizio universale”, il che significa che dovrà consegnare lettere sei giorni alla settimana (dal lunedì al sabato) e pacchi dal lunedì al venerdì, sebbene questo impegno sia attualmente in fase di revisione.
Secondo l’accordo, i dipendenti riceveranno una quota del 10% dei dividendi pagati a Kretinsky. Verrà costituito un gruppo di lavoratori che incontrerà mensilmente i dirigenti dell’azienda.
Kretinsky ha affermato che i negoziati con il governo hanno portato a “impegni e impegni senza precedenti che dimostrano l’alta considerazione che il Gruppo EP ha per Royal Mail”.
“Il Gruppo EP è un investitore impegnato e a lungo termine con la missione di rendere Royal Mail un moderno operatore postale di successo con servizi e prodotti di alta qualità per i suoi clienti”.
La settimana scorsa, IDS è stata multata da Ofcom per non aver raggiunto gli obiettivi di consegna per la posta di prima e seconda classe.
I sindacati hanno accolto con cautela la notizia. Sharon Graham, segretario generale di Unite, ha dichiarato: “Questo accordo apre le porte a un futuro migliore per Royal Mail e la sua forza lavoro.
“Ora è fondamentale che EP e il governo continuino a lavorare a stretto contatto con Unite CMA e CWU per garantire che Royal Mail offra risultati positivi per il suo personale e i suoi clienti”.
Dave Ward, segretario generale del Communication Workers Union, ha affermato che l’accordo fornirà “le basi per ricostruire la Royal Mail”.
“Sono state trattative impegnative ma… abbiamo raggiunto quello che è in ogni caso un accordo rivoluzionario che rimette i lavoratori delle poste e i clienti al centro di tutto ciò che fa Royal Mail”.
L’accordo dovrebbe essere finalizzato nel primo trimestre del 2025.