Primark Boss si dimette dopo "errore di giudizio"

Primark Boss si dimette dopo “errore di giudizio”

Valeria

L’amministratore delegato di Primark Paul Marchant si è dimesso a seguito di un’accusa da parte di una donna “il suo comportamento nei suoi confronti in un ambiente sociale”.

A seguito di un’indagine degli avvocati esterni, si dice che Marchant abbia “riconosciuto il suo errore di giudizio”, accettando che le sue azioni “sono scese al di sotto degli standard previsti dall’azienda”.

Associated British Foods, proprietario di Primark, ha affermato di aver collaborato con le indagini e di scusarsi con la donna in questione.

L’amministratore delegato di ABF George Weston ha dichiarato: “Sono immensamente deluso. I colleghi e altri devono essere trattati con rispetto e dignità. La nostra cultura deve essere ed è più grande di qualsiasi individuo.

“In ABF, riteniamo che elevati standard di integrità siano essenziali. Agire in modo responsabile è l’unico modo per costruire e gestire un’azienda a lungo termine.”

Marchant era amministratore delegato del rivenditore di moda dal 2009. Eoin Tonge, direttore finanziario di ABF, fungerà da capo di Primark su base provvisoria.

Il prezzo delle azioni di ABF è sceso di quasi il 4% a £ 18,64 dopo l’annuncio.

La società ha dichiarato che “continuerà a offrire supporto alla persona che ha portato questo comportamento alla sua attenzione”.

Hannah Copeland, consulente senior delle risorse umane di Worknest, ha affermato che le dimissioni arrivano come un “controllo della realtà” per le aziende.

“Mentre in questo caso è un’indicazione positiva di una cultura in cui i dipendenti si sentono in grado di sollevare le loro preoccupazioni, in particolare per un leader senior, solleva anche la questione se si sta facendo abbastanza per conformarsi ai doveri stabiliti nella protezione dei lavoratori (Emendamento dell’Equality Act 2010) Act 2023, che è entrato in vigore il 26 ottobre 2024”, ha affermato.

“Questa legislazione pone un dovere legale per i datori di lavoro per adottare misure ragionevoli per prevenire molestie sessuali sul posto di lavoro.

“La formazione regolare sulla condotta sul posto di lavoro, l’etica e il codice di comportamento dell’organizzazione è essenziale. Tali programmi aiutano a prevenire la cattiva condotta e garantiscono che tutti i dipendenti, in particolare quelli nelle posizioni di leadership, siano consapevoli delle aspettative e delle potenziali conseguenze delle loro azioni.”