Secondo LinkedIn, quasi la metà dei professionisti HR ritiene che la propria azienda non abbia una visione chiara dei propri requisiti di competenze per il 2025 e oltre.
La piattaforma di networking professionale ha rilevato che il 45% dei professionisti delle risorse umane del Regno Unito non è sicuro di ciò di cui la propria azienda ha bisogno per ricoprire ruoli emergenti, poiché ha rivelato i lavori che molto probabilmente saranno molto ricercati nel 2025.
Secondo il rapporto annuale “Jobs on the Rise”, ingegneri e ricercatori nel campo dell’intelligenza artificiale e funzionari ambientali sono tra i 20 lavori in più rapida crescita nel Regno Unito.
Il rapporto calcola i ruoli in più rapida crescita esaminando milioni di lavori avviati dai membri di LinkedIn tra il 2022 e la fine del 2024 e osservando il tasso di crescita per ciascuna posizione lavorativa.
Altri ruoli che mostrano una crescita costante nel rapporto di quest’anno includono responsabili della governance dei dati, gestori dell’energia e piloti.
LinkedIn stima che quasi il 55% dei lavori in aumento quest’anno non esistessero 25 anni fa.
L’elenco rivela che l’intelligenza artificiale e le competenze verdi stanno diventando sempre più cruciali, anche se il 20% dei lavoratori teme di non avere le competenze per il futuro.
La domanda globale di talenti verdi è cresciuta due volte più rapidamente del numero di candidati disponibili nel 2023 e nel 2024.
La ricerca di LinkedIn ha inoltre dimostrato che le competenze tecniche e le competenze di sostenibilità sono le più difficili da reperire, rispettivamente per il 43% e il 19% delle organizzazioni.
Nonostante i ripetuti appelli ai lavoratori a tornare in ufficio, secondo LinkedIn il Regno Unito ha registrato una delle quote più elevate di domande di lavoro da remoto (18%) e di offerte di lavoro ibride (40%).
Janine Chamberlin, responsabile di LinkedIn UK, ha dichiarato: “I nuovi ruoli legati all’intelligenza artificiale e alla sostenibilità stanno ridefinendo il lavoro, ma la competizione per questi ruoli e la necessità di migliorare le competenze stanno aggiungendo pressione.
“Tuttavia, in mezzo a queste sfide, c’è speranza: oltre un terzo delle persone in cerca di lavoro è ottimista sul fatto che il mercato del lavoro migliorerà nel 2025. Resilienza, adattabilità e apprendimento continuo saranno fondamentali per navigare in questo panorama in rapida evoluzione.
“E per le aziende che desiderano sfruttare al massimo le opportunità offerte dalle tecnologie nuove ed emergenti, è chiaro che investire in iniziative di miglioramento delle competenze e in strumenti di intelligenza artificiale per aiutare i team delle risorse umane sarà vitale”, ha aggiunto.