I parlamentari mostrano sostegno alla legge sulle aggressioni dei lavoratori del commercio al dettaglio

I parlamentari mostrano sostegno alla legge sulle aggressioni dei lavoratori del commercio al dettaglio

Valeria

Una commissione parlamentare sui furti nei negozi si è espressa a sostegno dell’idea di rendere le aggressioni ai lavoratori del commercio al dettaglio un reato a sé stante.

L’indagine della Commissione Giustizia e Affari Interni sui furti nei negozi stima che si verifichino circa 17 milioni di incidenti di questo tipo ogni anno, ma i crimini sono così ampiamente sottostimati che stanno avendo un “impatto devastante” sul settore e sulla sua forza lavoro.

Solo 443.000 incidenti sono stati registrati dalla polizia nell’anno fino a marzo 2024, ma sebbene questo sia stato il più alto da quando sono iniziate le registrazioni 20 anni fa, il comitato ha affermato che si tratta probabilmente di una “goccia nell’oceano”.

Il comitato ha pubblicato una lettera al ministro per la polizia, la criminalità e la prevenzione degli incendi, Diana Johnson, affermando: “La natura del reato si è evoluta da reati individualizzati a operazioni implacabili, organizzate su larga scala, accompagnate da livelli di violenza senza precedenti.

“Il furto nei negozi è ora visto come una redditizia opportunità di profitto che viene sfruttata dalle reti criminali organizzate.”

Il comitato ha affermato di aver accolto con favore un nuovo programma nazionale chiamato Pegasus che mira a contrastare la criminalità organizzata nel settore della vendita al dettaglio.

Ha inoltre sottolineato il proprio sostegno alla creazione di un reato autonomo di aggressione a un lavoratore al dettaglio. Il governo ha presentato emendamenti alla legge sulla criminalità e la polizia nel discorso del re di luglio, proponendo il nuovo reato specifico.

Si tratta già di un reato specifico in Scozia ai sensi della Protection of Workers (Retail and Age-restricted Goods and Services Act), entrata in vigore nel 2021.

Il comitato ha formulato una serie di ulteriori raccomandazioni al governo, tra cui l’eliminazione graduale dell’uso del termine “taccheggio” poiché ritiene che ciò banalizzi la gravità del reato; sviluppare sistemi di segnalazione migliorati in modo che il personale possa denunciare i reati in modo rapido e semplice; e l’introduzione di linee guida sulle migliori pratiche per l’uso della tecnologia di riconoscimento facciale.

Un certo numero di rivenditori dotano già il personale di bodycam dopo aver segnalato un aumento dei crimini violenti contro i propri dipendenti.

Un portavoce del Ministero degli Interni ha dichiarato: “Stiamo adottando misure immediate attraverso il nostro impegno ad abolire la soglia di 200 sterline per i furti nei negozi e a rendere le aggressioni ai commessi un reato penale.

“Metteremo inoltre altre migliaia di agenti di polizia dedicati nelle nostre strade e istituiremo un Forum sulla criminalità al dettaglio affinché i rivenditori possano implementare con sicurezza tattiche contro i furti nei negozi”.

Lord Foster di Bath, presidente della Commissione Giustizia e Affari Interni, ha dichiarato: “La portata del problema dei furti nei negozi in Inghilterra e Galles è totalmente inaccettabile e un’azione, come quella in corso nel progetto Pegasus, è vitale e urgente.

“Non esiste una soluzione miracolosa. Ma, se adottate, le raccomandazioni contenute nel nostro rapporto dovrebbero aiutare ad affrontare il problema e a mantenere il pubblico e la nostra economia più sicuri”.