I datori di lavoro affrontano una "crisi delle competenze trasversali"

I datori di lavoro affrontano una “crisi delle competenze trasversali”

Valeria

Secondo una nuova ricerca, ai giovani che entrano nel mondo del lavoro nel Regno Unito mancano competenze trasversali fondamentali, tra cui la comunicazione, la resilienza e la capacità di affrontare le battute d’arresto.

Lo studio, commissionato dal fornitore di formazione all’aperto Inspiring Learning, che ha coinvolto 2.000 persone (tra cui 590 datori di lavoro), ha rivelato che un divario nelle competenze trasversali sta avendo un impatto negativo sui luoghi di lavoro nel Regno Unito.

Quando è stato chiesto quali competenze i datori di lavoro vorrebbero vedere di più nei dipendenti che entrano nel mondo del lavoro, le soft skill hanno superato di gran lunga le hard skill. Ad esempio, i datori di lavoro hanno valutato il lavoro di squadra (55%) e la comunicazione (52%) quasi il doppio delle competenze informatiche (26%).

La ricerca ha dimostrato che il divario più grande nelle competenze trasversali si riscontra tra le persone di età compresa tra 18 e 25 anni. I datori di lavoro hanno notato che il 37% dei loro dipendenti della Generazione Z non ha capacità comunicative, il 28% non ha resilienza e il 27% è carente nella risoluzione dei problemi.

Inspiring Learning ha scoperto che una scarsa comunicazione ha un impatto diretto sulle competenze chiave in ufficio, con il 24% dei 16-24enni che non ama fare telefonate e a volte le evita del tutto. Anche i Millennials (25-34enni) erano esitanti a rispondere al telefono, con il 21% che lo evitava quando possibile.

Quasi la metà (43%) degli intervistati ha ritenuto di non aver ricevuto insegnamenti sulle soft skill durante l’infanzia, per prepararsi alla vita futura. Questa tendenza continua sul posto di lavoro, con oltre il 27% dei lavoratori del Regno Unito che non riceve alcun supporto nello sviluppo delle soft skill e il 43% che non partecipa ad alcuna formazione esterna o attività di team building.

Alex Williamson, amministratore delegato di Inspiring Learning, ha affermato: “Questi risultati sottolineano un divario critico nello sviluppo delle competenze sul posto di lavoro. Tuttavia, dire ai giovani di ‘indurirsi’ non ci porterà da nessuna parte. Dobbiamo dare priorità allo sviluppo di competenze trasversali come la resilienza e la risoluzione dei problemi e fornire loro gli strumenti per prosperare in questo mondo incerto.

“Le competenze trasversali che si apprendono da giovani possono prepararli per la vita e per carriere che non sono ancora state inventate”.

Il dott. John Allan, membro senior dell’Higher Education Institute, Sheffield Hallam University ha aggiunto: “L’importanza dell’apprendimento avventuroso all’aria aperta in una società dominata da schermi digitali e intelligenza artificiale non può essere sopravvalutata. La ricerca ci dice che essere immersi nella natura aiuta ad alleviare lo stress e a generare emozioni positive, come attenzione e calma”.

Andrew Perry, responsabile della formazione e dello sviluppo presso Great Western Railway, che ha collaborato con Inspiring Learning, ha affermato che il programma di apprendistato dell’operatore ferroviario è finalizzato allo sviluppo di competenze trasversali fondamentali.

“Siamo orgogliosi di reclutare i migliori giovani talenti con menti eccezionali e capacità tecniche, ma abbiamo capito subito che le competenze tecniche da sole non sono sufficienti: è essenziale dotare i nostri apprendisti di forti capacità comunicative, lavoro di squadra, resilienza e risoluzione creativa dei problemi”, ha affermato.

“Collaborando con il team di Inspiring Learning, siamo stati in grado di fare dello sviluppo delle soft skill un pilastro centrale dell’esperienza di apprendistato. Grazie alla sua guida esperta, i nostri apprendisti non solo acquisiscono competenze specialistiche, ma coltivano anche una mentalità collaborativa e innovativa che si traduce direttamente sul posto di lavoro.

“Siamo orgogliosi di vedere i risultati: i nostri apprendisti tornano ai loro ruoli con una produttività maggiore, relazioni più solide con colleghi e clienti e un’energia positiva che eleva l’intera organizzazione. Le soft skill non sono solo un optional, ma competenze essenziali che alimentano il successo a lungo termine del nostro programma di apprendistato e della nostra attività nel suo complesso”.