Acas sollecita flessibilità per i dipendenti durante le Olimpiadi

Acas sollecita flessibilità per i dipendenti durante le Olimpiadi

Valeria

L’ACAS ha invitato i datori di lavoro a essere flessibili nel concedere ai propri dipendenti del tempo libero per assistere alle Olimpiadi nelle prossime settimane.

I giochi, che dureranno fino all’11 agosto, inizieranno a Parigi domani (26 luglio), anche se alcune competizioni, come calcio, tiro con l’arco, rugby a sette e pallamano, sono già iniziate.

Susan Clews, amministratore delegato di Acas, ha affermato: “Parigi 2024 sarà un evento emozionante per molti appassionati di sport, ma il personale dovrebbe evitare di essere squalificato per richieste o comportamenti irragionevoli sul posto di lavoro durante questo periodo”.

La continuità aziendale dovrebbe essere una priorità, ha affermato, dato che le Olimpiadi coincidono con il picco delle vacanze estive: “Per molte aziende, mantenere un certo livello di personale è fondamentale per sopravvivere e raggiungere il traguardo. I datori di lavoro dovrebbero avere una serie di semplici accordi sul posto di lavoro in atto prima che venga dato il via alle Olimpiadi. Questi accordi possono aiutare a garantire che le aziende rimangano produttive mantenendo anche il personale felice”.

Acas ha consigliato ai responsabili aziendali di essere flessibili quando prendono in considerazione le richieste di ferie e ha ricordato ai dipendenti che le normali regole su malattia e presenza sono ancora valide, nonostante le Olimpiadi siano in corso. L’ente ha affermato che ai dipendenti potrebbe essere consentito di iniziare in ritardo o di andarsene in anticipo, purché recuperino il tempo perso, e forse potrebbe essere consentito loro di tenere d’occhio le Olimpiadi tramite radio o TV al lavoro.

A così breve distanza dalla fine degli Europei, in cui l’Inghilterra ha raggiunto la finale solo per poi perdere contro la Spagna, è probabile che i team delle risorse umane siano ben allenati nella gestione dei livelli di personale durante le Olimpiadi.

Tuttavia, lo specialista in diritto del lavoro KBL Solicitors, oltre ad avvertire su assenze e continuità, ha suggerito che i datori di lavoro durante gli eventi sportivi devono essere consapevoli dei commenti o dei comportamenti che possono sorgere sul posto di lavoro tra sostenitori di diverse squadre nazionali. Ha affermato: “I datori di lavoro dovrebbero promuovere la diversità, l’inclusività e sostenere una cultura del rispetto, adottando misure proattive per affrontare eventuali preoccupazioni se e quando si presentano”.