Un contabile ha ottenuto oltre 145.000 € in risarcimento dopo aver vinto un caso di licenziamento ingiusto nei confronti del suo datore di lavoro.
Maria Inmaculada de la Torre Ruiz ha ottenuto il premio dalla Commissione per le relazioni sul posto di lavoro dell’Irlanda (WRC) dopo che il suo ex datore di lavoro, Hamilton UK Services Ltd, “rifiutato” di darle un motivo per interrompere il suo impiego.
De La Torre Ruiz fu assunto come contabile finanziario nel luglio 2021. Al momento della sua risoluzione, era con uno stipendio base di € 63.000.
Nel luglio 2023, fu informata che sarebbe stata licenziata e veniva pagata per tre mesi al posto. Non le è stato detto di nessun motivo alla base della decisione e ha affermato che era stato ingiusto.
Il WRC ha sostenuto che la decisione era stata ingiusta e Hamilton UK Services ha ammesso di essere stata licenziata “senza causa”.
Ora deve pagare un premio alla massima giurisdizione del WRC, che è due anni di remunerazione totale del lavoratore, tra cui stipendio, pensione e tasse di associazione professionale. Ciò equivale a € 145.122.
L’agente di giudizio Breiffni O’Neill ha scritto nel suo giudizio che De La Torre Ruiz aveva trovato “estremamente impegnativo” trovare un nuovo lavoro permanente dopo come era stata licenziata.
“Intervistate in modo in genere viene chiesto in interviste sui motivi per lasciare la loro posizione permanente più recente.
“I potenziali datori di lavoro sarebbero molto riluttanti a offrire al denunciante un ruolo permanente, in particolare uno ragionevolmente ben pagato, se non è in grado di spiegare, a causa del rifiuto della convenuta di farlo, perché è stata licenziata”, ha detto.
Non era stata in grado di trovare un nuovo ruolo nei 18 mesi dal suo licenziamento, “nonostante i suoi ampi tentativi di farlo”.
Il rappresentante dei servizi di Hamilton nel Regno Unito aveva contrario al fatto che De La Torre Ruiz non aveva mitigato la sua perdita di guadagni e che il premio dovesse riflettere questo.
In risposta, O’Neill ha aggiunto: “Concentrarsi esclusivamente sugli sforzi del denunciante per mitigare la sua perdita sarebbe del tutto inappropriato in questo caso, dato che il convenuto, respingendola senza causa, ha inflitto un duro colpo alle sue future prospettive di lavoro come indicato sopra.”