Le sfide in materia di assunzione segnalate man mano che il numero dei candidati cresce

Le sfide in materia di assunzione segnalate man mano che il numero dei candidati cresce

Valeria

Sia i datori di lavoro che i candidati hanno evidenziato un aumento delle sfide di reclutamento, come hanno dimostrato nuovi dati di LinkedIn.

Una ricerca condotta dalla piattaforma di networking professionale ha mostrato che mentre il 61% dei lavoratori del Regno Unito intende cercare nuovi ruoli nel 2025, il 54% delle persone in cerca di lavoro e il 79% dei professionisti delle risorse umane ritiene che il processo di assunzione sia diventato più difficile.

Circa due candidati su cinque (41%) fanno domanda per più posti di lavoro che mai, ma non ricevono così tante risposte. Una percentuale simile (42%) di professionisti HR afferma che meno della metà delle candidature soddisfa i requisiti di ruolo elencati, mentre il 23% trascorre dalle tre alle cinque ore al giorno esaminando le candidature.

Secondo LinkedIn, la discrepanza è in parte dovuta ai cambiamenti nei ruoli e nelle competenze di cui le aziende ora hanno bisogno, con i suoi dati che indicano che quasi il 55% delle posizioni nella lista UK Jobs on the Rise non esisteva 25 anni fa.

Il suo ultimo rapporto sul cambiamento del lavoro ha inoltre rilevato che il reclutamento globale di talenti nel campo dell’intelligenza artificiale è aumentato del 300% negli ultimi otto anni, con gli sviluppi dell’intelligenza artificiale che dovrebbero accelerare lo spostamento delle competenze necessarie per lavori che attualmente si prevede cambieranno del 70% entro il 2030.

Tra i professionisti HR intervistati, la sfida principale è stata identificata nel trovare candidati con le giuste competenze tecniche e trasversali, citate rispettivamente dal 49% e dal 42%. Più di tre su cinque (61%) ritengono che esista una discrepanza tra le competenze di chi cerca lavoro e quelle richieste dalla loro organizzazione.

Quasi la metà (45%) ritiene che l’accesso a nuove tecnologie di assunzione, compresi gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale, renderebbe il processo più rapido, mentre il 67% pensa che lo renderebbe più semplice.

Per colmare il divario di competenze, i datori di lavoro stanno anche pianificando di migliorare le competenze della propria forza lavoro esistente in settori quali competenze trasversali, intelligenza artificiale e sostenibilità, citati rispettivamente dal 68%, 65% e 64%.

Janine Chamberlin, responsabile di LinkedIn UK, ha dichiarato: “Con il lavoro e le assunzioni che cambiano così rapidamente – si prevede che le competenze necessarie per i posti di lavoro cambieranno del 70% entro il 2030 – le aziende devono trovare un modo per colmare eventuali lacune all’interno delle loro organizzazioni. Questa è in realtà un’opportunità molto interessante sia per le persone in cerca di lavoro che per i leader di pensare in modo diverso alle competenze e rimanere competitivi. Le assunzioni basate sulle competenze saranno cruciali per le aziende che desiderano rimanere al passo, e il nuovo strumento di abbinamento dei posti di lavoro di LinkedIn è progettato per semplificare questo processo, abbinando strettamente le persone in cerca di lavoro con i giusti ruoli e competenze che i datori di lavoro stanno cercando”.

James Milligan, responsabile globale della tecnologia, dell’ingegneria e degli appalti presso Hays, ha aggiunto: “Che tu sia un’azienda che cerca di avere un vantaggio sulla concorrenza, o una persona in cerca di lavoro che cerca il tuo prossimo ruolo, rimarrai indietro se non lo fai. t abbracciare nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale. Guardate la digitalizzazione del lavoro negli ultimi anni. Se un’azienda non è riuscita a digitalizzarsi e utilizzava ancora metodi più vecchi, come schedari, carta e penna, è molto probabile che oggi non esista più. Lo stesso varrà per i candidati e le organizzazioni che non abbracciano l’intelligenza artificiale. Rimarranno indietro. L’impatto reale si farà probabilmente sentire dopo il 2030, ma i preparativi devono essere fatti ora. Coloro che lo abbracciano vinceranno in seguito, mentre coloro che lo ignorano probabilmente saranno fuori dal mercato nel giro di pochi anni”.