Il colosso pubblicitario WPP ha informato i suoi dipendenti che a partire da aprile dovranno tornare in ufficio per almeno quattro giorni alla settimana.
Più di 100.000 dipendenti hanno ricevuto ieri (7 gennaio) una nota dall’amministratore delegato Mark Read, in cui si afferma che “il successo dell’azienda si basa ancora sui fondamenti della connessione umana, della creatività e delle relazioni”.
“Facciamo del nostro meglio quando siamo insieme di persona”, ha aggiunto.
In precedenza, le agenzie di proprietà di WPP potevano impostare le proprie politiche di lavoro ibrido mentre al personale della sede del gruppo veniva chiesto di essere in ufficio tre giorni alla settimana.
WPP è ora uno dei maggiori datori di lavoro a livello mondiale a imporre al personale di tornare in ufficio per la maggior parte della settimana.
A settembre, Amazon ha informato il personale che a partire da questo mese dovrà tornare in ufficio a tempo pieno, e a dicembre BT ha annunciato una politica “tre insieme, due ovunque”, in base alla quale i dati delle tessere vengono condivisi con i manager per tenere traccia della conformità.
Un gruppo di lavoratori della filiale di Amazon, Amazon Web Services, ha scritto al proprio amministratore delegato chiedendo un’inversione del mandato di ritorno al lavoro, sostenendo che la decisione era “non basata sui dati” e “rappresentava in modo errato la realtà del lavoro in Amazon”.
Read ha spiegato ai dipendenti che livelli più elevati di presenza in ufficio erano associati a un maggiore coinvolgimento dei dipendenti, a migliori punteggi dei clienti e a migliori prestazioni finanziarie.
“Molti dei nostri clienti si stanno muovendo in questa direzione e se lo aspettano dai team che lavorano con loro”, ha aggiunto.
L’azienda impiega migliaia di persone in tre “campus” a Londra e ha affermato che il passaggio a una maggiore presenza negli uffici richiederebbe una “pianificazione dettagliata” per soddisfare i requisiti di capacità.
Alla fine di novembre, i dati di Transport for London hanno mostrato che gli spostamenti verso la capitale erano in calo, poiché il numero di lavoratori incoraggiati a lavorare da casa è raddoppiato rispetto a prima della pandemia.
Una ricerca condotta sul campo di lavoro Infatti, nel frattempo, ha rivelato che quasi la metà dei manager del Regno Unito ritiene che i mandati di rientro in carica siano più una questione di apparenza che di scopo.