Le offerte di lavoro nel Regno Unito sono aumentate del 2,4% a luglio, secondo REC

Le offerte di lavoro nel Regno Unito sono aumentate del 2,4% a luglio, secondo REC

Valeria

Secondo nuovi dati, il numero di offerte di lavoro attive a luglio 2024 è aumentato del 2,4% rispetto al mese precedente.

Secondo l’ultimo Recruitment & Employment Confederation (REC) e il Lightcast Labour Market Tracker, il mese scorso nel Regno Unito sono stati pubblicati 1.766.963 posti di lavoro, una cifra comunque superiore ai livelli pre-pandemia.

I risultati hanno inoltre rivelato che il numero di nuove assunzioni è diminuito di 748.211 a luglio, con un calo del 3,2% rispetto a giugno. Tuttavia, è probabile che l’impatto stagionale delle vacanze estive abbia contribuito a questo calo.

Il direttore generale di REC, Neil Carberry, ha affermato: “I posti vacanti rimangono elevati rispetto agli standard storici, nonostante il costante raffreddamento delle assunzioni nell’ultimo anno. Questa resilienza riflette carenze di competenze e manodopera in alcuni settori e un crescente ottimismo da parte delle aziende verso la fine dell’anno, con una crescita economica in aumento, l’inizio dei tagli dei tassi di interesse e un’inflazione notevolmente inferiore rispetto a un anno fa”.

I dati hanno mostrato che la maggior parte delle regioni ha visto un numero maggiore di post attivi rispetto a giugno, mentre quattro delle prime dieci aree locali con il maggiore incremento erano a Londra. Enfield (18,9%), Redbridge e Waltham Forest (13,6%) e Camden e City of London (10,8%) hanno registrato il maggiore incremento di post.

Carberry ha aggiunto: “È rassicurante vedere che le aree nella top ten per crescita dei posti vacanti a luglio sono distribuite in tutto il Regno Unito e l’aumento di alcuni ruoli nell’edilizia, nella finanza e nel commercio al dettaglio sono incoraggianti, dato il loro status di indicatori dell’economia.

“Sia l’elevato numero che l’ampia diffusione dei posti vacanti nel rapporto odierno sono particolarmente vantaggiosi per i neolaureati e per chi ha appena lasciato la scuola, perché cercheranno di iniziare la loro carriera quest’estate, e si riveleranno utili anche per coloro che rientrano nel mercato del lavoro dopo una pausa”.

Per quanto riguarda le professioni che hanno registrato il maggiore aumento di annunci, le tate sono in cima alla lista per il secondo mese consecutivo, con il numero di annunci raddoppiato da giugno a luglio 2024 (106,5%).

Altri lavori con un forte aumento di offerte di lavoro sono stati quelli degli autisti di treni e tram (45,6%) e degli odontoiatri (35,4%), mentre il calo maggiore è stato riscontrato tra gli insegnanti di scuola primaria (-8,8%), i fattorini (-9,5%) e gli assistenti di farmacia e di ottica (-10,5%).

Secondo Carberry, il governo ha ragione a concentrarsi sulla crescita economica perché “solo la crescita può trasformare in azione la propensione dei datori di lavoro ad assumere e investire”.

Ha concluso: “Ciò significa creare le giuste condizioni per un’ampia gamma di modalità di lavoro, che soddisfino le esigenze sia dei lavoratori che dell’economia. I piani del governo per ‘rendere il lavoro redditizio’ non devono inavvertitamente mettere a repentaglio l’accesso al lavoro temporaneo spaventando i datori di lavoro. L’incertezza su cosa potrebbero significare le nuove regole di occupazione, o la preoccupazione per il loro impatto, deve trovare risposta progettando le regole con le aziende”.