I dipendenti sono più scettici sulla direzione aziendale

I dipendenti sono più scettici sulla direzione aziendale

Valeria

La “bolla di neutralità” è scoppiata a causa dello scoppio della pandemia, poiché i dipendenti sono diventati più scettici nei confronti della direzione intrapresa dalla loro azienda e più polarizzati riguardo alle loro esperienze sul posto di lavoro.

I nuovi dati di riferimento di Culture Amp, la piattaforma dedicata all’esperienza dei dipendenti, raccolti da circa 5.000 aziende in tutto il mondo, il 26% delle quali nel Regno Unito, suggeriscono che i dirigenti aziendali e i responsabili delle risorse umane devono lottare per mantenere la fiducia nella propria leadership.

Culture Amp ha scoperto che tra il 2020 e il 2022 i dipendenti erano più propensi a essere neutrali riguardo all’orientamento della loro organizzazione e alle esperienze sul posto di lavoro.

Ad esempio, nel 2020-21, più della metà dei dipendenti ha scritto in termini neutrali su quattro indicatori della propria esperienza nei sondaggi sulla forza lavoro: livello di autonomia, stipendio, percezione della leadership della propria azienda e retribuzione.

Nel 2024, meno di un terzo degli intervistati ha descritto la propria esperienza in modo imparziale riguardo a questi stessi quattro fattori.

Anche il modo in cui i leader sono percepiti dalla forza lavoro è peggiorato. Dopo aver raggiunto il picco del 79% nel 2021, la fiducia complessiva dei dipendenti nei leader aziendali ha continuato a scendere al 74% nel 2024, leggermente superiore al 73% del 2019, prima della pandemia.

Nello specifico, per gli intervistati del Regno Unito, la fiducia nei leader è scesa dal 75% nel 2023 a solo il 68% nel 2024.

Anche i livelli di coinvolgimento dei dipendenti stanno calando a livello globale. Dopo aver raggiunto un massimo del 74% sia nel 2020 che nel 2021, i punteggi di coinvolgimento sono scesi al 71% nel 2024.

I datori di lavoro del Regno Unito hanno registrato un calo di quattro punti percentuali nel coinvolgimento, dal 70% nel 2020 al 66% nel luglio 2024.

In Germania, Austria e Svizzera il coinvolgimento è diminuito ancora più drasticamente, passando dal 69% al 61% nello stesso periodo.

Tuttavia, i dati di Culture Amp hanno dimostrato che i dipendenti mantengono un atteggiamento positivo riguardo agli aspetti significativi del loro lavoro, al modo in cui contribuiscono al successo della loro azienda e alle relazioni con i loro team.

Sei dipendenti su dieci hanno discusso i risultati del sondaggio sulla forza lavoro con il proprio responsabile nel 2023-24, in aumento rispetto al 55% nel 2022-23, mentre quasi quattro su dieci (39%) degli intervistati hanno riscontrato cambiamenti positivi nel proprio posto di lavoro nel 2023-24, rispetto al 37% nel 2022-23.

Il dott. Arne Sjöström, responsabile scientifico del personale presso Culture Amp, ha affermato: “La fase di ‘aspettare e vedere’ è finita, poiché i dipendenti hanno opinioni sempre più polarizzate sulle questioni relative al posto di lavoro.

“Particolarmente preoccupanti per i leader aziendali sono le percezioni odierne della leadership, dove i progressi compiuti durante la pandemia sembrano essere regrediti, facendo sì che i dipendenti si sentano disconnessi dai loro leader. Queste scoperte dovrebbero essere un campanello d’allarme per i dirigenti senior e i responsabili delle risorse umane.

“È fondamentale che i leader si concentrino su ciò che conta davvero per andare avanti. Investire in metodi per riconoscere meglio i dipendenti e farli sentire apprezzati per i loro contributi è fondamentale. Questo approccio avrà anche un ruolo significativo nel superare la divisione “noi contro loro” prevalente negli ultimi anni”.