Formazione sull'intelligenza artificiale per gli studenti essenziale per prepararli al lavoro

Formazione sull’intelligenza artificiale per gli studenti essenziale per prepararli al lavoro

Valeria

Secondo una nuova ricerca, la formazione sull’intelligenza artificiale (AI) all’università sarà importante per preparare gli studenti alla vita lavorativa.

Un sondaggio condotto dalla piattaforma di apprendimento online Coursera ha rilevato che uno studente su tre (33%) ritiene che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per studiare sia di aiuto o aiuterebbe a prepararsi per il lavoro. Tuttavia, il 23% la utilizzerebbe di più se comprendesse meglio la tecnologia.

La ricerca condotta su 1.000 studenti e 500 docenti nelle università del Regno Unito ha inoltre dimostrato che l’uso dell’intelligenza artificiale non è così diffuso come previsto, con gli insegnanti che ritengono che il 43% dei compiti universitari venga completato con l’assistenza dell’intelligenza artificiale, mentre gli studenti affermano di usarla solo per circa un anno. trimestre (24%).

L’intelligenza artificiale viene utilizzata principalmente per la ricerca (56%), la revisione degli esami (43%) e la scrittura di contenuti, inclusi saggi e compiti (39%).

Tuttavia, più di un quinto (21%) degli studenti non utilizza affatto l’intelligenza artificiale nel proprio lavoro universitario.

Nonostante l’intelligenza artificiale sia utilizzata meno del previsto, più della metà (52%) degli studenti intervistati ritiene che i propri voti siano migliorati da quando hanno iniziato a farlo, mentre l’8% ha notato miglioramenti sostanziali.

Nel complesso, la maggior parte degli intervistati ritiene che l’intelligenza artificiale stia avendo un effetto positivo sull’istruzione superiore, con l’85% dei docenti universitari e il 67% degli studenti che concordano su questo punto.

I principali vantaggi citati dagli intervistati includono l’apprendimento personalizzato (51%), una maggiore produttività ed efficienza (47%) e un migliore supporto (45%).

In generale, gli insegnanti sono più positivi riguardo all’impatto dell’intelligenza artificiale sull’istruzione superiore, con un quinto (21%) che ritiene che non lo sia o non avrà, un effetto negativo rispetto al 3% degli studenti che hanno affermato la stessa cosa (3% ). E mentre il 72% degli insegnanti ritiene che l’intelligenza artificiale abbia migliorato la qualità dell’istruzione superiore, meno della metà (44%) degli studenti concorda su questo.

Secondo i risultati, il 42% delle università ha aggiunto l’alfabetizzazione all’intelligenza artificiale al proprio curriculum.

Coursera ha inoltre evidenziato una sfida sistemica negli istituti riguardo alla formazione sull’IA per gli educatori, con meno di due su cinque (37%) che credono che i loro colleghi abbiano le competenze necessarie per utilizzare l’IA a proprio vantaggio.

Marni Baker Stein, Chief Content Officer di Coursera, ha commentato: “Questa ricerca mostra che l’intelligenza artificiale sta già offrendo vantaggi tangibili nell’istruzione superiore, dal miglioramento dei voti degli studenti alla maggiore produttività degli insegnanti. Tuttavia, esiste un notevole divario tra le percezioni degli insegnanti e l’effettivo utilizzo dell’IA da parte degli studenti”.

Anche se questa sopravvalutazione potrebbe portare all’attuazione di politiche restrittive, le università dovrebbero invece concentrarsi sullo sviluppo di programmi completi di alfabetizzazione all’intelligenza artificiale, ha spiegato.

Baker Stein ha aggiunto: “Linee guida chiare e una formazione adeguata non solo proteggeranno l’integrità accademica, ma garantiranno anche che i laureati entrino nel mondo del lavoro con le competenze per sfruttare efficacemente l’intelligenza artificiale nelle loro carriere”.