Il lavoro asincrono non è solo l’ultima moda: offre una flessibilità senza pari, che va oltre quella del lavoro ibrido, sostiene Danny Coleman di Adaptavist.
Nel posto di lavoro odierno, è emersa una nuova parola d’ordine che sta rimodellando il nostro modo di pensare alla collaborazione e alla produttività: lavoro asincrono. Cosa significa e perché i professionisti delle risorse umane e i leader aziendali dovrebbero prestare attenzione?
Il lavoro asincrono, in sostanza, è un metodo di lavoro in cui i membri del team collaborano senza la necessità di interazione in tempo reale. È l’opposto del lavoro sincrono, in cui ci si aspetta che tutti i membri del team siano presenti e reattivi simultaneamente. Questo spostamento sposta l’attenzione da “dove lavoriamo” a “come lavoriamo” e sta guadagnando terreno man mano che le organizzazioni si adattano a un mondo in cui i team remoti e distribuiti stanno diventando la norma.
I vantaggi del lavoro asincrono, se fatto bene, sono significativi e possono mitigare molti dei peggiori effetti collaterali affrontati dalla forza lavoro distribuita globale. Ad esempio, il “sovraccarico di strumenti”. Secondo il report Productivity Is Not A Place di Adaptavist, il 73% delle aziende sta investendo in strumenti o tecnologie per supportare i miglioramenti della produttività.
Tuttavia, quando è stato chiesto se avessero troppi strumenti, il 40% dei dipendenti da remoto ha risposto di sì, rispetto al 14% dei dipendenti completamente in ufficio. Questi risultati suggeriscono che mentre le organizzazioni cercano attivamente di migliorare la produttività attraverso la tecnologia, c’è il rischio di sopraffare i dipendenti con troppi strumenti, in particolare quelli che lavorano da remoto.
Il lavoro asincrono può aiutare ad attenuare questo problema consentendo ai dipendenti di concentrarsi sul lavoro profondo senza interruzioni costanti, consentendo loro di utilizzare gli strumenti di cui hanno bisogno, quando necessario, anziché dover entrare e uscire da diverse applicazioni e cambiare continuamente attività. Promuovendo un ambiente di lavoro che dia priorità a concentrazione e autonomia, le organizzazioni possono mantenere alti livelli di soddisfazione dei dipendenti, il che a sua volta porta a una migliore fidelizzazione e a una forza lavoro più coinvolta e motivata.
Il lavoro asincrono offre una flessibilità senza pari, oltre a quella di una semplice configurazione di lavoro ibrida. I membri del team possono lavorare nei loro orari più produttivi, gestendo le priorità per un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata. Ciò è fondamentale nell’ambiente odierno in cui il burnout è una preoccupazione crescente. Riducendo la pressione delle risposte immediate e delle riunioni frequenti, il lavoro asincrono può aiutare ad alleviare lo stress e migliorare il benessere generale, combattendo le preoccupazioni chiave nell’attuale cultura del lavoro frenetica. Ma i vantaggi non finiscono qui. Il lavoro asincrono consente anche una collaborazione fluida tra fusi orari, promuove l’agilità consentendo progressi costanti senza dipendenza da riunioni in tempo reale e incoraggia l’innovazione fornendo spazio per il pensiero critico. Ciò si presta a un lavoro veramente globale.
Tuttavia, implementare con successo pratiche di lavoro asincrone richiede più della semplice adozione di nuovi strumenti. Richiede un cambiamento culturale all’interno delle organizzazioni. I leader devono creare un ambiente che favorisca l’autonomia attraverso comunicazioni chiare, aspettative e flussi di lavoro e processi ben definiti.
La tecnologia svolge un ruolo cruciale nell’abilitare questa transizione. Piattaforme di gestione del lavoro come Jira e monday.com supportano da tempo la collaborazione asincrona e continuano a evolversi per facilitare al meglio questo modo di lavorare. Queste piattaforme offrono e perfezionano funzionalità come l’assegnazione automatizzata delle attività, la pianificazione intelligente e gli insight basati sui dati, tutti elementi che migliorano i flussi di lavoro asincroni. Anche le piattaforme di messaggistica video come Loom di Atlassian stanno guadagnando popolarità, offrendo opzioni di comunicazione più personalizzate che aiutano a superare le sfide affrontate dai team distribuiti a livello globale che lottano contro i fusi orari.
Questi strumenti sono in continuo miglioramento per soddisfare le crescenti esigenze degli ambienti di lavoro asincroni. Gli strumenti di messaggistica video offrono notevoli vantaggi culturali in contesti asincroni. Aiutano a preservare sfumature nel linguaggio e nel tono che possono essere perse nei messaggi scritti, assicurando che la comunicazione rimanga chiara e personale. Consentendo la consegna diretta dei messaggi da una persona all’altra, questi strumenti riducono il rischio di interpretazione errata, che si verifica quando le informazioni vengono filtrate attraverso più fasi o individui, coltivando così interazioni migliori e mantenendo la coesione del team in ambienti di lavoro distribuiti. Ciò è particolarmente prezioso per i team globali, dove potrebbero esserci barriere comunicative con il linguaggio scritto.
Una transizione di successo al lavoro asincrono richiede un approccio completo che coinvolga l’intera organizzazione. La leadership dovrebbe stabilire e comunicare linee guida e pratiche chiare. Ecco i passaggi chiave da considerare:
- Stabilire aspettative chiare in termini di tempi di risposta e disponibilità.
- Sviluppare solide pratiche di documentazione per garantire un facile accesso alle informazioni.
- Promuovere l’uso di strumenti di comunicazione asincroni per questioni non urgenti.
- Definire orari fondamentali per il lavoro sincrono, con flessibilità al di fuori di questi orari.
- Pianificare revisioni periodiche per valutare l’efficacia del nuovo sistema e apportare le modifiche necessarie.
Mentre il mondo del lavoro cambia, è chiaro che il lavoro asincrono non è solo una tendenza temporanea, ma un cambiamento fondamentale nel modo in cui affrontiamo la produttività e la collaborazione. Accogliendo questo cambiamento, le organizzazioni possono creare ambienti di lavoro più efficienti, flessibili e soddisfacenti, meglio attrezzati per affrontare le sfide del nostro mondo globale e digitale. La transizione potrebbe non essere priva di sfide, ma i potenziali vantaggi la rendono un viaggio che vale la pena intraprendere.