Lattice, azienda di software per le risorse umane, ha annunciato che “ingloberà” i dipendenti dotati di intelligenza artificiale per garantire la loro piena integrazione con il resto della forza lavoro.
Sarah Franklin, CEO di Lattice, ha affermato che l’azienda voleva “essere la prima a far seguire a un dipendente AI tutti gli stessi passaggi di un dipendente umano: onboarding, definizione degli obiettivi, ricezione del feedback”.
L’intelligenza artificiale o i lavoratori digitali sono sistemi software automatizzati che eseguono un processo aziendale proprio come qualsiasi dipendente. Con la crescita della capacità dell’intelligenza artificiale, gli esperti prevedono che i lavoratori digitali opereranno insieme ai dipendenti umani.
I lavoratori AI riceveranno i dati dei dipendenti allo stesso modo del personale umano e saranno completamente integrati nel sistema HR dell’azienda, ha affermato Lattice. Saranno anche aggiunti agli organigrammi, in modo che team e reparti capiscano dove si trovano nell’azienda.
I lavoratori che si occupano di intelligenza artificiale avranno dei manager e saranno ritenuti responsabili di obiettivi e standard specifici, “così i datori di lavoro potranno misurare e valutare le loro prestazioni come con qualsiasi altro dipendente”, ha aggiunto l’azienda.
“La conversazione sui lavoratori digitali è stata teorica, fino ad ora. La forza lavoro AI è qui e Lattice ritiene che dobbiamo comprendere appieno cosa significhi integrare i dipendenti AI nella forza lavoro per assicurarci di creare pratiche trasparenti e responsabili in merito all’assunzione di AI”, ha affermato Franklin.
“Questo sarà un momento di apprendimento enorme per noi e per il settore. Ma ora è il momento di adottare misure per garantire che il successo delle persone rimanga il nostro ‘vero nord’ mentre le aziende e i leader aziendali iniziano a lavorare insieme con – e accanto a – l’IA”.
Un sondaggio condotto da Brightmine all’inizio di quest’anno ha rilevato che solo un terzo dei professionisti delle risorse umane riteneva di aver compreso appieno il potenziale degli strumenti di intelligenza artificiale, nonostante il 35% fosse stato coinvolto in discussioni con i dirigenti senior sull’adozione dell’intelligenza artificiale.
Mentre Lattice si prepara a integrare i lavoratori dotati di intelligenza artificiale con la sua forza lavoro umana esistente, una recente ricerca di Nash Squared ha scoperto che un maggiore utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa non sostituirà i posti di lavoro, ma supporterà i ruoli esistenti e li renderà più efficaci.
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